CAROTAGGI
l carotaggi nei terreni a scopo ambientale, vengono eseguiti senza ausilio di fluidi di raffreddamento, utilizzando un cosiddetto carotiere ambientale che consente di operare, secondo le normative, senza che il campione sia inquinato da fluidi e subisca contaminazione. La Tecna utilizza il carotiere modello T1 S del diametro 101 mm apribile a metà nel senso longitudinale, che consente di riporre il campione prelevato direttamente nella cassetta catalogatrice. La manovra di carotaggio viene seguita dall'immissione nel sottosuolo del rivestimento provvisorio del foro, anch’esso se possibile inserito senza ausilio di fluidi di raffreddamento. Qualora non sia possibile, a causa della natura dei terreni presenti, viene utilizzato del fluido per raffreddare l’utensile costituito da acqua pulita.
A fine perforazione il foro potrà essere attrezzato con tubo piezometrico fessurato in genere di 3’’ o superiore in modo da poter permettere il campionamento delle acque. In corrispondenza del livello acquifero, lo spazio tra la perforazione e il tubo viene riempito da materiale drenante costituito da ghiaietto mono granulare. Il tratto del tubo cieco, sarà sigillato con pellets di compactonite e successivamente da cemento e bentonite. La testa del tubo viene inoltre protetta da uno piezometro che dovrà essere protetto in superficie con uno speciale pozzetto di testa anch’esso cementato per impedire infiltrazioni di acque.
Se richiesto i piezometri, inoltre, vengono spurgati a fine lavoro con elettropompa sommersa a basso flusso al fine di evitare trascinamenti di sabbia e limo ed ottenere così acqua limpida.